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Inventory number

Cat.1836

  • Document
  • Writing Recto

General description

Book of the Dead of Harsiese 

The text on Papyrus Cat. 1836, written in hieratic with cursive-hieroglyphic inscriptions, is a Book of the Dead belonging to the royal scribe Harsiese, son of the woman Tasheretmenu. Only the lower part of the scroll is preserved (the upper is in the British Museum EA 10082+ EA 10316), which is divided into two parts: the bigger one is part of the beginning of the papyrus and the smaller one of the end. In total, the manuscripts contain 14 columnes, separated by thin black lines, containing the spells 1, 15, 17, 64, 58, 71, 72, 46, 54, 56, 57, 77, 83, 85, 89, 154, 151, and 162 of the Book of the Dead, accompanied by some vignettes. There are two illustrations in the bigger section: the first was done in black strokes with red coloring of the body and shows the deceased who at the same time (as explained by the inscription) offers and receives an offer; in the upper register the remains of four baboons, two falcons and a male figure representing the god Shu are still visible. While the second vignette, very colorful, depicts the god Osiris seated on a throne with four deities (Isis, Nephthys, Harsiese and Anubis) behind him and in front of him the deceased Harsiese himself. In the smaller part of the manuscripts there is single monochrome vignette, divided into two registers. The upper one shows the deceased at the end of the embalming process represented as a mummy, the god Anubis, the four canopic deities and the two goddesses Isis and Nephthys. The lower register represents the so-called Solar-Osirian Unity of the deceased, an act that precedes his rebirth: the scribe Harsiese, mummified with the djed-pillar (symbol of the god Osiris), is irradiated by the sun’s rays, which represent the god Re.  

Epoch

Graeco-Roman Period (332 BC-565 AD)

Dynasty

Ptolemaic Period (305-30 BC)

Pharaoh

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Provenance

Thebes (?)

Acquisition: Drovetti, Bernardino

Acquisition Date: 1824

Joining object(s) (log into TPOP)

Image(s)

Image

  • Text 1

Editor

Leonardo Fioretti (LF)

Contributor

Susanne Töpfer (ST)

Script

cursive hieroglyphs, hieratic

Text type

Book of the Dead

Keywords

spell 015, spell 017, spell 046, spell 054, spell 056, spell 057, spell 058, spell 064, spell 071, spell 072, spell 077, spell 083, spell 085, spell 089, spell 151, spell 154, spell 162, spell 001

Epoch

Graeco-Roman Period (332 BC-565 AD)

Dynasty

Ptolemaic Period (305-30 BC)

Pharaoh

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Drawing

Yes

Drawing description

Sono presenti tre vignette: due policrome sulla porzione più lunga ed una terza, monocroma, su quella corta. La prima vignetta rappresenta il defunto, lo scriba Harsiesi, che al contempo offre e riceve un’offerta: a destra è raffigurato in piedi davanti ad una tavola di offerte, tenendo nelle sue mani rispettivamente un vaso da cui sgorga dell’acqua e un bastone con un piccolo incensiere; a sinistra invece egli è seduto sopra uno sgabello e stringe nella mano un lungo bastone. Entrambe le figure sono accompagnate da delle brevi iscrizioni geroglifiche che specificano l’identità ed il mestiere dell’uomo. Tutta la scena è sovrastata da un lungo registro orizzontale decorato con delle stelle che la separa da un’altra vignetta, conservata nella sezione superiore del papiro, che vediamo soltanto parzialmente: sono ancora visibili i resti di quattro babbuini, due falchi e una figura maschile rappresentante il dio Shu. La seconda vignetta ci è giunta solamente nella sua sezione inferiore e raffigura il defunto in piedi in posa di adorazione verso il dio Osiride seduto in trono, la cui identità è specificata da una breve iscrizione geroglifica. Dietro il dio sono presenti quattro divinità in piedi, due femminili e due maschili, basandosi sulla parte pertinente nel British Museum (EA 10082) identificabili come Iside, Nefti, Harsiesi e Anubi. La terza vignetta monocroma è divisa in due registri, ciascuno dei quali è la trasposizione in immagine di una formula del Libro dei Morti, rispettivamente la numero 151 quello superiore e la numero 154 quello inferiore. La parte superiore mostra il dio Anubi che termina la procedura di mummificazione del defunto, circondato da alcune divinità: a destra vi sono la dea Nefti e due divinità canopiche mummiformi, Qebehsenuef ed Hapi, mentre a sinistra le altre due divinità canopiche, Amset e Duamutef, e la dea Iside. La parte inferiore invece rappresenta la cosiddetta Unione Solare-Osiriaca del defunto, atto che precede la sua rinascita: egli, mummificato e con alle spalle il pilastro-djed, simbolo di Osiride, viene irradiato sul petto dai raggi del sole, che rappresentano il dio Ra. In questo modo il corpo del defunto sarà preservato dalla morte e pronto per la rinascita.

Museo Egizio