CHIUDI MENU

Numero di inventario

Cat.1780

  • Documento
  • Scrittura Recto

Descrizione generale

Papiro dell’Amduat di Nesamun

Il papiro Cat. 1780 presenta scene tratte dalla Decima e Undicesima ora dell’Amduat, mentre la cosiddetta etichetta, sulla destra del manoscritto, riporta una scena di offerta fra Osiride e il proprietario del manoscritto.

La struttura narrativa del trattato consiste di due registri orizzontali che descrivono da sinistra a destra la dimensione oltremondana tramite una composizione di segni linguistici e visuali. Essi esprimono mediante processi di azione e reazione il rapporto fra il transito della barca solare e gli abitanti della Duat.

Sulla sinistra del manoscritto, la Decima ora, che si distingue per il carattere fortemente apotropaico, presenta le seguenti scene: La punizione, Gli armati e Le dee e il bastone di Seth.

Lo scriba dispone poi cinque colonne di testo che riportano l’introduzione dell’Undicesima ora a formare un elemento verticale che separa la Decima ora dall’Undicesima.

Nella parte centrale del manoscritto, l’Undicesima ora presenta nel registro superiore il tema del periplo notturno dell’ipostasi solare, mentre nel registro inferiore conferma il carattere apotropaico espresso dalle precedenti scene della Decima ora della notte riportando l’episodio di abbattimento e distruzione dei nemici di Ra. L’Undicesima ora presenta le seguenti scene: La barca solare, I portatori di Mehen e La punizione dei dannati.

L’etichetta, sulla destra del manoscritto, raffigura il defunto, Nesamun, figlio di Paneferher, in atto di presentare offerte funerarie a Osiride assiso in trono.

 

Epoca

Third Intermediate Period (1076-664 BC)

Dinastia

Dynasty 21 (1076-944 BC)

Faraone

Siamun/Psusennes II

Provenienza

Thebes (?)

Acquisizione: Drovetti, Bernardino

Data acquisizione: 1824

Papiri collegati (accedi TPOP)

Immagini

Immagine

  • Text 1

Geroglifici

  • Hieroglyphs
    • Geroglifici
    • Hieroglyphs

Traduzione

Decima ora

Reg. 1

La punizione (col 1-11)

I loro bA procedono al {suo seguito} presso l’orizzonte.

Sono loro che spogliano i cadaveri e strappano le bende ai nemici la cui punizione è stabilita nella Duat.


Reg. 2

Gli armati (col. 1-15)

{Sono loro che respingono} il ribelle Nehaher nelle {Tenebre primordiali} per far sì che questo dio eccelso possa passare nel portale orientale {dell’}orizzonte.

{Dopo di che}, essi proseguono {al seguito} con questo dio eccelso.


Le dèe e il bastone di Seth (col. 1-4)

Tenebre primordiali, affinché {egli} (Cfr. Ra) possa uscire attraverso il portale orientale.

Il bastone di Nehes: esso procede con lui (Cfr. Ra).


Undicesima ora

Introduzione (col. 1-5)

Il nome dell’ora {della} notte che conduce questo dio eccelso è “{Lucente}, signora della barca”, che respinge il ribelle nel suo assalto.

La porta {di} questa città attraverso cui entra questo dio eccelso è “Luogo di riposo di quelli della Duat”.

Il nome di questa città è “Ingresso (lett. “Bocca”) {della} caverna che esamina {i corpi}”.


Reg. 1

La barca solare (col. 1-12)

{Questa} città in {questo} modo: il {suo} equipaggio {di} dèi lo {trasporta} (Cfr. Mehen) verso l’orizzonte orientale del cielo.

“Colei che risplende” conduce questo dio eccelso per le strade delle tenebre con ciò che è in lei che illumina coloro che sono nella {terra}.


I portatori di Mehen

/


Reg. 2

La punizione dei dannati

/


Scena di offerta (col. 1-9)

Osiride, signore dell’eternità, colui che presiede all’Occidente.

Osiride, padre-divino di Amon-Ra, padre-divino di Mut, padre-divino di Khonsu, Nesamun, giustificato, (figlio di) Paneferher, giustificato.


Editore

Enrico Pozzi (EP)

Script

cursive hieroglyphs

Tipologia testo

Amduat

Parole chiave

Eleventh Hour, Tenth Hour

Nome del luogo

Netherworld (dwA.t), Unified Darkness (kkw-smAw), Mouth of the cavern which examines the corpses (rA-n-qrr.t-ip.t-XA.wt)

Epoca

Third Intermediate Period (1076-664 BC)

Dinastia

Dynasty 21 (1076-944 BC)

Faraone

Siamun/Psusennes II

Raffigurazione

Yes

Descrizione raffigurazione

The manuscript’s visual representation describes the Sun-god Re's nocturnal journey through the Tenth and Eleventh Hours of the night. The treatise's visual model does not resemble the prototype established that decorates the 18th Dynasty royal burial chambers in the Valley of the Kings. The scribe arranges the scenes without following the treatise’s standard protocol and presents the episodes according to his discretion. Therefore, several deities are missing from these scenes (deities 710-713, 733-740, 749-751 in the Tenth Hour and deities 775, 780-782, 794-797, 814-816 in the Eleventh). The treatise's structure consists of two horizontal registers presenting Re, in his nocturnal shape as a ram-headed deity, travelling on the solar boat through the last netherworld regions. On the manuscript’s left-hand side, in the top register, the Tenth Hour presents four mummiform deities in charge of stripping the corpses and tearing the bandages off of Re’s enemies. In the bottom register, there are four deities with bows protecting the Sun-god’s path from the danger of the serpent nHA-Hr (Horrible of face). Under the solar barque, the Tenth Hour's last scene shows the goddess iar.t (Uraeus-serpent) and Seth’s crook, of whose task it is to brighten the path of those inhabiting the Netherworld. The scribe then arranges five columns of text, introducing the Eleventh Hour. This forms a vertical element that separates the Tenth Hour from the Eleventh. In the manuscript’s centre, the Eleventh Hour presents eight deities towing the solar barque and carrying the serpent Mehen over their shoulders. The barque crew consists of seven deities: psD.t-dwA.t (The shining one of the Netherworld), As.t (Isis), nb.t-wiA (Lady of the bark), iwf (Flesh), mHn (Mehen), and two anonymous gods. Along with Seth’s crook, the bottom register presents one of the Netherworld’s apotropaic features where Horus’ hypostasis orders the destruction and annihilation of the hostile forces that interfere with establishing the natural order (Cfr. the Maat principle). The serpent st-HH.w (He who burns millions), one lion-headed goddess and three anthropomorphic fire-spitting and knife-wielding goddesses slaughter Re’s enemies over their fire-pits. On the manuscript’s far right-hand side, the etiquette shows the deceased, Nesamun, son of Paneferher, offering funerary supplies and lotus flowers to Osiris.

Bibliografia di riferimento

Hornung E., Das Amduat: die Schrift des verborgenen Raumes, Teil I–III (ÄA 7 und 13), Wiesbaden: Harrassowitz 1963-1967 (OEB10071-12422).


Hornung E., Texte Zum Amduat, Teil I-III: Kurzfassung und Langfassung, 1. bis 12. Stunde, Autographiert von Lotty Spycher und Barbara Lüscher (AH 13–15), Genève: Éditions de Belles-Lettres 1987–1994 (OEB 28504, 35567, 36111).


Niwinski A., Studies on the Illustrated Theban Funerary Papyri of the 11th and 10th Centuries B.C. (OBO 86), Fribourg / Göttingen: Universitätsverlag / Vandenhoeck Ruprecht 1989 (OEB 32792).


Sadek, A-A F., Contribution à l’étude de l’Amdouat: Les variantes tardives du Livre de l’Amdouat dans les papyrus du Musée du Caire (OBO 65), Freiburg / Göttingen: Universitätsverlag / Vandenhoeck Ruprecht 1985 (OEB 29751).

Museo Egizio