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Numero di inventario

Cat.1855

  • Documento
  • Scrittura Recto

Descrizione generale

Libro dei Morti di Djedmutiuesankh, Cantrice di Amon-Ra
Malgrado versi in uno stato frammentario, il papiro è completamente preservato in lunghezza. Contiene una sequenza di sette capitoli tratti dal cosiddetto “Libro dei Morti, a partire da una vignetta colorata. La defunta, di nome Djedmutiuesankh, è rappresentata sulla destra. Era una Cantrice del dio Amon-Ra, com’è riportato nel testo geroglifico sopra la sua raffigurazione. Indossa una lunga parrucca riccia e un abito semitrasparente, le mani sono sollevate nell’atto di adorare Osiride, di fronte a lei. Nel testo già menzionato sono riportati alcuni dei titoli del dio: Signore dell’Eternità, Colui che presiede il padiglione divino, Grande dio e Signore di Abido. I pigmenti nella scena dell’adorazione sono ben conservati. Ciò nonostante, il volto e le mani di Osiride, così come parte delle braccia e del trono, sembrano esser stati “ricolorati” in tempi moderni, molto probabilmente nel diciannovesimo secolo.

I capitoli del Libro dei Morti sono scritti in ieratico da destra a sinistra e contengono formule per riattivare e proteggere parti del corpo e aspetti significativi della personalità della defunta: la formula per l’apertura della bocca (capitolo 23), la formula per portare al defunto le parole potenti (capitolo 24), la formula per ridare la memoria (capitolo 25), la formula per ridare il cuore (capitolo 26), la formula per impedire che il petto venga tolto (capitolo 28) e la formula per evitare che il cuore venga rimosso (capitolo 27). Il manoscritto termina col capitolo 162, una formula per creare una fiamma sotto la testa della defunta. Tale fiamma è di origine divina, connessa a un dio potente, e mira a proteggere Djedmutiuesankh nell’Aldilà.

Il capitolo 162 non è attestato prima del Terzo Periodo Intermedio, mentre i capitoli dal 23 al 28 sono ampiamente attestati nel Libro dei Morti sin dal Nuovo Regno. La maggior parte dei manoscritti risalenti al Terzo Periodo Intermedio che termina con il capitolo 162 può essere datato più precisamente alla XXI o XXII dinastia (1069-720 a.C.) e apparteneva a donne legate al culto templare di Amon-Ra a Karnak, come nel caso di Djedmutiuesankh

Epoca

Third Intermediate Period (1076-664 BC)

Dinastia

Dynasty 21 (1076-944 BC)

Faraone

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Provenienza

Thebes (?)

Acquisizione: Drovetti, Bernardino

Data acquisizione: 1824

Papiri collegati (accedi TPOP)

Immagini

Immagine

  • Text 1

Editore

Susanne Töpfer (ST)

Script

hieratic

Tipologia testo

Book of the Dead, Funerary text

Parole chiave

magic, funeral, spell 162, spell 027, spell 028, spell 025, spell 026, spell 024, spell 023, protection

Nome del luogo

Heliopolis (iwnw), Abydos (AbDw)

Epoca

Third Intermediate Period (1076-664 BC)

Dinastia

Dynasty 21 (1076-944 BC)

Faraone

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Raffigurazione

Yes

Descrizione raffigurazione

Depicted on the right is the deceased named Djedmutiuesankh, who was a Chantress of the god Amun-Ra, as mentioned in the hieroglyphic text above her. She wears a long curly wig and a semi-transparent dress, her hands raised in adoration of Osiris in front of her. Cited in the text above are some of the titles of the god: Lord of Eternity, Foremost of the divine tent, Great god and Lord of Abydos.

Bibliografia di riferimento

G. Lenzo Marchese, Manuscrits hiératiques du Livre des Morts de la Troisième Période intermédiaire (Papyrus de Turin CGT 53001-53013), Grand-Saconnex: Société d’Égyptologie 2007, pp. 91–106, pl. 38–40a. 

Museo Egizio