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Numero di inventario

Cat.1777

  • Documento
  • Scrittura Recto

Descrizione generale

Papiro dell’Amduat di Padief

Il papiro Cat. 1777 presenta scene tratte dal registro centrale della Decima e Dodicesima ora dell’Amduat. Sopra la composizione, lo scriba riporta una linea di testo con l’introduzione dell’Undicesima ora che corre per l’intera lunghezza del manoscritto, mentre sulla destra la cosiddetta etichetta riporta una scena di offerta fra Osiride e il proprietario del papiro.

La struttura narrativa del trattato consiste di un registro orizzontale che descrive da sinistra a destra la dimensione oltremondana tramite una composizione di segni linguistici e visuali. Essi esprimono mediante processi di azione e reazione il rapporto fra il transito della barca solare e gli abitanti della Duat.

La Decima ora, sulla sinistra del manoscritto, presenta le seguenti scene: La barca solare, Il Ba di Sokar, Il Ba di Osiride e Gli armati.

Un testo di otto colonne, che riporta l’Introduzione della Decima ora della notte, il nome, l’epiteto e il titolo del defunto, separa la Decima ora dall’Undicesima.

La Dodicesima ora, sulla destra del manoscritto, descrive le ultime fasi del periplo notturno dell’ipostasi solare nell’Aldilà e riporta il processo di ringiovanimento del Sole attraverso le spire del serpente ankh-negheru (Vita degli dèi). Quest’ora della notte presenta le seguenti scene: La barca solare, I dodici dèi del traino, Il serpente del ringiovanimento, Le tredici dee del traino e Khepri e Shu.

L’etichetta, sulla destra del manoscritto, raffigura il defunto, Padief, in atto di presentare offerte funerarie e un brucia-profumi a Osiride assiso in trono

Epoca

Third Intermediate Period (1076-664 BC)

Dinastia

Dynasty 21 (1076-944 BC)

Faraone

Amenemope/Siamun

Provenienza

Thebes (?)

Acquisizione: Drovetti, Bernardino

Data acquisizione: 1824

Papiri collegati (accedi TPOP)

Immagini

Immagine

  • Text 1

Geroglifici

  • Hieroglyphs
    • Geroglifici
    • Hieroglyphs

Traduzione

Decima ora

Introduzione (col. 40-47)

Essere soddisfatti dalla maestà di questo dio eccelso in questa caverna; egli comanda gli dèi che sono in essa.

Il nome della [porta] di questa città attraverso la quale transita questo dio eccelso è “Grande di manifestazione, [nata di forma”.

Il nome di questa città è “Abisso] dalle alte sponde”.

Il nome dell’ora della notte che conduce questo dio eccelso [attraverso] le strade misteriose di questa città è “Infuriata, che massacra {i malintenzionati}”.

Amato di Osiride, padre-divino di Amon, Padief, giustificato.


Scena 1: La barca solare (col. 1-12)

Questo dio eccelso procede in questa città in questo modo nella sua barca.

L’equipaggio di [dèi]: essi lo fanno navigare.

Gli dèi che sono in {questa} [città] sono soddisfatti {nell’}acqua {in cui sono} i loro remi; {essi respirano} [con] il suono dei remi di questo equipaggio {di} dèi.


Scena 2: Il bA di Sokar (col. 13-22)

Essi sono in questo modo come coloro che trasportano “Colui che unisce i volti”.

È il bA di Sokar “Colui che presiede alla [Duat]”.

[Questa immagine] procede come la sua forma al seguito di questo dio eccelso attraverso l’orizzonte [ed davanti a lui entra] nella terra, ogni giorno.


Scena 3: Il bA di Osiride (col. 23-31)

[Egli è in] {questo} modo nella sua barca: si erge contro le Tenebre primordiali presso il portale dell’orizzonte orientale, poi riprende il suo posto, ogni giorno.

È il serpente protettore della Duat, il bA sacro di “Colui che presiede all’Occidente”.


Scena 4: Gli armati (col. 31-39)

Essi sono in questo modo: portano i loro archi dinnanzi a questo dio eccelso quando escono {con lui}.

Questo dio eccelso dice loro: «Siano rapide le vostre frecce, [siano appuntite le {vostre} lance.]»


Undicesima ora

Introduzione (l. 1)

Essere soddisfatti dalla maestà di questo dio eccelso in questa caverna: egli comanda gli dèi che sono in {essa}.

Il nome della {porta} [di] questa [città] in cui transita questo dio eccelso è “Luogo di riposo di coloro che sono nella Duat”.

Il nome {di} questa città è “Ingresso (lett: “Bocca”) della caverna che esamina i corpi”.

Il nome dell’ora della notte [che conduce questo] dio [eccelso] è “Lucente, signora [della barca”].

Ra […] ? […] dio […] ? […] per la nascita di Khepri […] sulla terra […] Osiride […]


Dodicesima ora

Scena 1: La barca solare (col. 1-28)

Questo [dio] eccelso procede in questa città, {nella} condizione onorabile di questa immagine misteriosa di “{Vita} degli dèi”, mentre i suoi dèi lo trainano.

Egli entra dalla [sua] coda [ed esce] dalla [sua bocca, nato nella sua manifestazione di] Khepri; gli dèi che sono nella sua barca altrettanto.

[Egli si compiace] {dell’}immagine misteriosa di Shu che ha separato il cielo dalla terra e {dalle} Tenebre {primordiali}: le sue due braccia [sigillano la Duat.

Questo dio eccelso è soddisfatto nell’]orizzonte orientale del {cielo e Shu ne riceve} la sua manifestazione (Cfr. lo scarabeo Khepri).


Scena 2: I dodici dèi del traino (col. 29-42)

Nella [spina dorsale] di “Vita degli [dèi]”.

Gli onorati di Ra, che sono al suo seguito (dittografia: al suo seguito) e di fronte a lui (lett: “alle sue due braccia”); [essi nascono] nella {terra} ogni giorno dopo {la nascita} di questo dio eccelso nella parte orientale del [cielo].

Essi entrano [nell’]immagine [misteriosa] […]


Scena 3: Il serpente del ringiovanimento

/


Scena 4: Le tredici dèe del traino

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Scena 5: Khepri e Shu

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Scena di offerta (col. 1-7)

Osiride, sovrano dell’Occidente, signore dell’eternità, Colui che presiede (la regione di) Igeret, Re [degli dèi].

All’amato di Osiride, [padre]-divino [?] del possedimento di Amon, Padief, giustificato, […]


Editore

Enrico Pozzi (EP)

Collaboratore

Shenali Boange (SB)

Script

cursive hieroglyphs

Tipologia testo

Amduat

Parole chiave

Eleventh Hour, Tenth Hour, Twelfth Hour

Nome del luogo

Netherworld (dwA.t), Unified Darkness (kkw-smAw), Amun estate (pr-imn), Igeret (igr.t), With deep water and high banks (mDw.t-qA.t-wDb.w), Mouth of the cavern which examines the corpses (rA-n-qrr.t-ip.t-XA.wt)

Epoca

Third Intermediate Period (1076-664 BC)

Dinastia

Dynasty 21 (1076-944 BC)

Faraone

Amenemope/Siamun

Raffigurazione

Yes

Descrizione raffigurazione

The manuscript’s visual representation describes the Sun-god Re's nocturnal journey through the Tenth and Twelfth Hours of the night. The treatise's visual model resembles the middle registers of the prototype established that decorates the 18th Dynasty royal burial chambers in the Valley of the Kings. However, some deities are missing (deities 725, 738, 741, 742, 744 in the Tenth Hour and deities 846, 853, 854, 856, 865, 866, 867, 870, 871, 872, 873, 875, 876, 877 in the Twelfth Hour). The treatise's structure consists of a single horizontal register presenting Re, in his nocturnal shape as a ram-headed deity, travelling on the solar boat through the netherworld regions. The Tenth Hour, on the manuscript’s left-hand side, presents the solar barque and its crew, the double-headed serpent Ts-Hr.w (Uniting faces) carrying the falcon-shape bA of Sokar xnty-p.t (Foremost of the sky), and a second vessel transporting the serpent anx-tA (The living one of the earth) as the bA of Osiris. The last episode shows eight armed deities with arrows, bows and spears, protecting the Sun-god’s path from the danger of the serpent nHA-Hr (Horrible of face). On the manuscript’s right-hand side we see the Twelfth Hour. Here, in order to complete Re's rejuvenation process, many gods and goddesses (of which are very fragmentary on the papyrus) tow the solar barque through the entire body of the life-regenerating serpent anx-nTr.w (Life of the gods). On the register’s far right-hand side, we see the accomplishment of this deed: a beetle known as Khepri, who is the Sun-god in his renewed form, exits the Netherworld by travelling through the outstretched arms of the air-god Shu to be reborn as the sun disk at dawn. Unfortunately, the last scenes are badly preserved and we only see the far right-end fragments adjoining the etiquette which show Shu’s outstretched arms and the newborn solar disk. On the manuscript’s far right-hand side, the etiquette shows the deceased, Padief, offering funerary supplies and a perfume burner to Osiris.

Bibliografia di riferimento

Hornung E., Das Amduat: die Schrift des verborgenen Raumes, Teil I–III (ÄA 7 und 13), Wiesbaden: Harrassowitz 1963-1967 (OEB10071-12422).


Hornung E., Texte Zum Amduat, Teil I-III: Kurzfassung und Langfassung, 1. bis 12. Stunde, Autographiert von Lotty Spycher und Barbara Lüscher (AH 13–15), Genève: Éditions de Belles-Lettres 1987–1994 (OEB 28504, 35567, 36111).


Niwinski A., Studies on the Illustrated Theban Funerary Papyri of the 11th and 10th Centuries B.C. (OBO 86), Fribourg / Göttingen: Universitätsverlag / Vandenhoeck Ruprecht 1989 (OEB 32792).


Sadek, A-A F., Contribution à l’étude de l’Amdouat: Les variantes tardives du Livre de l’Amdouat dans les papyrus du Musée du Caire (OBO 65), Freiburg / Göttingen: Universitätsverlag / Vandenhoeck Ruprecht 1985 (OEB 29751).


Museo Egizio