Papiro magico di Iside
Il papiro Cat. 2105/369, noto anche come papiro CGT 54052, è un manoscritto frammentario redatto in scrittura ieratica. Sul recto del papiro si possono distinguere tre colonne di testo contenenti formule magiche contro i morsi di serpente, che risultano essere copie degli incantesimi del “Libro magico di Iside” conservato sul papiro Cat. 1993. La prima colonna, di cui rimane solo un piccolo frammento, riporta l’inizio del manoscritto. Nella seconda colonna, invece, si legge una formula in cui il mago, per liberare il paziente dal veleno di serpente, si identifica con Horus “dalla magia efficace” (mnx-HkA.w), in modo da acquisire il potere necessario a guarire l’uomo. Nella terza colonna, infine, si conserva un testo in cui sono riportate le istruzioni di recitazione dell’incantesimo precedente; in esse si legge che il mago deve pronunciare la formula mentre fabbrica alcuni nodi su una benda, che sarà successivamente posta sul corpo del paziente: si tratta di una tecnica ampiamente attestata nella pratica magica egiziana, grazie alla quale le parole della formula venivano “intrappolate” nel nodo e trasferite sulla parte del corpo da curare attraverso il contatto con la benda. Il verso del papiro è privo di testo.
New Kingdom (1539-1077 BC)
Dynasty 20 (1190-1077 BC)
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Thebes/Deir el-Medina (?)
Acquisizione: Drovetti, Bernardino
Data acquisizione: 1824
Frammento A
(rt, 1.9) [La magia di Horus] […]
(rt, 1.10) La magia di Horus placa la Potente […]
(rt, 1.11) sputare il veleno […]
Frammenti B + C
(rt 2.1) […] [Non] salirai in alto […] in basso! […]
(rt 2.2) […] [non] combatterai! [Sarai] cieco e non potrai vedere! […]
(rt 2.3) […] e non ritroverai […] Sarai triste e non […]
(rt 2.4) […] [non mostrerai] il tuo viso, secondo […] [Horus], la cui magia è efficace […]
(rt 2.5) […] [gioiva] dopo aver afflitto […] di molti, (lo) ha ucciso […]
(rt 2.6) […] gioia. [Alzati] […] coricato! […]
(rt 2.7) […] trasportato (ora) esce […]
(rt 2.8) […] [Ra loda] il figlio […]
(rt 2.9) […] [ogni] (parte del corpo) di Tale nato da Tale! Ecco […]
(rt 2.10) […] veleno […]
(rt 2.11) […] [veleno]. Parole da recitare […]
Frammento D
(rt 3.1) […] offrire […]
(rt 3.2) davanti a chi è stato ferito da un [serpente] […]
(rt 3.3) davvero efficace! Formula per legare, bendare […] È bendata la benda […]
(rt 3.4) è legato il nodo, è allontanato […] magia […]
(rt 3.5) [veleno] vieni a terra! Non circolerai […] Horus [come] […]
(rt 3.6) della vita. Tutte le sue parole sono efficaci e forti […] quando le [vostre] bocche [si apriranno] […]
(rt 3.7) l’umore amaro che esce dalla bocca del [nemico] […] vieni a […]
(rt 3.8) Bisogna pronunciare questa formula mentre si annodano […]
Letizia Loprieno (LL)
hieratic
Magical
Isis and Re, knots, magic, poison, protection, serpents, spell
New Kingdom (1539-1077 BC)
Dynasty 20 (1190-1077 BC)
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No
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Roccati, Revue d'égyptologie 24, pp. 152-159. (information about the "Tale of Anat") (OEB 15801);
Roccati, Magica Taurinensia, pp. 81-84 (OEB 166366);
Roccati, Oriens Antiquus 14, p. 245 (OEB 18681);
Roccati, in Arslan, (et al.), Iside : il mito, il mistero, la magia, pp. 678-686 (OEB 41833).