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Lista dei Re

Storia, contenuti e restauro del "Papiro dei Re" o "Lista dei Re" (Cat. 1874)

Le dinastie dei faraoni si riferiscono a gruppi di re accomunati da parentela o dalla residenza reale. In totale si adotta in Egittologia una suddivisione in 30 dinastie basata sugli scritti di Manetone, storico e sacerdote greco, che ricostruì la storia dell’antico Egitto nella sua opera “Aegyptiaca” (circa 282–246 a.C.). Per scrivere il testo, noto solo grazie a storici posteriori, Manetone consultò documenti ufficiali del Antico Egitto contenenti liste di faraoni. Tra gli esemplari di queste liste, uno dei più importanti è il “Papiro dei Re” -anche noto come “Lista dei Re” -, che arrivò al Museo Egizio come acquisto del console Drovetti attorno al 1820.

Nonostante il suo valore per la storia dell’antico Egitto, il Papiro dei Re è stato scritto su “carta riciclata”: il recto - “il dritto” - del papiro, infatti, conserva un registro tributario datato al tempo del re Ramesse II (1279–1213 a.C.). Esso menziona numerosi alti funzionari dei templi di Sobek e di Amon e diversi sovrintendenti a capo delle fortezze disposte lungo il confine meridionale d’Egitto. La lista dei Re è stato scritto più avanti sul verso - “ il rovescio” del rotolo.

La Lista di Re spiegato da Kim Ryholt

Il registro tributario spiegato da Rob Demarée

Il restauro spiegato da Myriam Krutzsch

Museo Egizio