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Edizione digitale dei papiri greci (EVT)

La Disputa di Hermias (P. Torino Cat. 2147)

Codifica e traduzione a cura di Chiara Senatore (Università di Roma) in collaborazione con Roberto Rosselli Del Turco (Università di Torino) e Rosa Maria Piccione (Università di Torino)

Si propone l’edizione digitale del papiro P. Tor. Cat. 2147, un papiro documentario del II secolo d.C. scritto in greco, contenente una controversia giudiziaria. È in corso di realizzazione un’edizione del papiro che comprende la trascrizione e la traduzione del papiro, corredate liste di named entity (antroponimi, toponimi, date, cariche politiche).

  • Codifica e traduzione a cura di Chiara Senatore
  • Revisione alla codifica a cura di Roberto Rosselli Del Turco
  • Revisione alla traduzione e alle note esplicative a cura di Rosa Maria Piccione
  • Note esplicative a cura di Mattia Ruben RizzoloChiara Senatore 

Il Museo Egizio ha selezionato il papiro in questione come caso di studio da fornire per il progetto in considerazione del fatto che esso rappresenta il documento più importante del fondo greco del Museo. La sfida è quella di rendere fruibile un argomento difficile: si tratta di un papiro documentario, distribuito su ben dieci colonne, che contiene un argomento giuridico. A tale scopo, ci saranno anche delle note esplicative nella traduzione italiana per semplificare la ricezione del testo. Si valuterà la possibilità di inserire anche una traduzione in inglese per ampliare ulteriormente l’utenza dell’edizione.

Edizione digitale

EVT (Edition Visualization Technology)

L’edizione si propone come caso pilota di un progetto relativo alla creazione di edizioni digitali di manoscritti e documenti antichi custoditi in enti pubblici e privati nazionali. L’obiettivo del progetto è quello di cercare di avvicinare anche un pubblico meno settoriale al patrimonio culturale digitalizzato tramite la creazione di edizioni digitali in collaborazione con le istituzioni culturali pubbliche e private che si occuperanno di farle circolare sui propri portali web e di inserirle -ove possibile- nei percorsi museali.

Per questo scopo è stato scelto il software EVT (Edition Visualization Technology, http://evt.labcd.unipi.it) e la sua applicazione è stata estesa a casi di studio che non appartengono all’ambiente accademico.

EVT è un software open source che permette di creare edizioni digitali consentendo la visualizzazione del facsimile digitale con la rispettiva trascrizione diplomatica e/o interpretativa, permettendo anche l’inserimento di un collegamento testo-immagine. L’edizione digitale è creata partendo dal testo codificato in formato XML-TEI.

Essendo EVT uno strumento molto flessibile, è apparso fin da subito il software di visualizzazione più adatto per questo progetto: l’annotazione semantica e i collegamenti ipertestuali permettono di creare approfondimenti su alcune entità marcate nel testo (in questo caso personaggi, cariche politiche, associazioni, date e così via); essendo uno strumento configurabile e personalizzabile, esso permette di far decidere all’editore quali funzionalità rendere visibili. Un altro aspetto tenuto in considerazione è stata la destinazione ipotizzata per le edizioni: si è subito pensato all’inserimento dell’edizione sul portale TPOP e su dispositivi touchscreen all’interno dei percorsi di visita delle istituzioni culturali che ne custodiscono il documento analogico. Anche a questo scopo, è stata riconfermata la scelta di EVT: il software produce l’edizione automaticamente una volta copiata la cartella sul web o sul dispositivo di destinazione e l’utilizzo di tecnologie standard del Web (HTML, CSS, JavaScript) garantisce l’accessibilità a lungo termine delle edizioni.

Al seguente link è possibile visionare l'edizione: https://chiarasenatore.github.io/Papiro/

Museo Egizio