La carta di papiro ha una storia lunghissima che trova le sue origini in Egitto, dove fu fabbricata per la prima volta intorno al III millennio a.C. Purtroppo, nessuna fonte egizia parla dei metodi usati per la produzione. Il resoconto più dettagliato, sebbene non sia chiaro in tutti particolari, è stato fornito da Plinio il vecchio (Naturalis Historia XIII, 74-82).
Dal ‘700 si sono susseguiti i tentativi di fabbricazione, da parte di studiosi, per svelarne l’antica tecnica di realizzazione, ma solo l’approccio metodologico scientifico moderno e l’archeologia sperimentale hanno permesso di riproporre con un discreto margine di certezza tutto il procedimento, difficile da determinare anche a causa dei cambiamenti avvenuti nel corso dei millenni.
Con questo video vengono mostrati i passaggi fondamentali di lavorazione, che nel corso degli anni si sono a mano a mano stratificati.
Lunedì 26 febbraio abbiamo appreso la terribile notizia che il nostro collega - ed ex studente assistente del Museo Egizio - Juan Archidona Ramírez è morto di cancro.
Tra i molti frammenti di papiro conservati al Museo Egizio, tre di grandi dimensioni appartengono a un rotolo, che presenta inni ai faraoni Ramesses VI e Ramesses VII.
La Lista dei Re di Torino, spiegata da Myriam Krutzsch, Kim Ryholt e Rob Demareé
Tre elementi chiave sono ora accessibili: l'Oggetto, nel nostro caso un frammento di papiro; il Documento, nel nostro caso un rotolo di papiro ricostituito da più Oggetti (= frammenti); e il Testimone, un termine che designa uno o più testi scritti su un Documento (= rotolo di papiro). L'utente registrato potrà cercare un numero crescente di manoscritti virtualmente combinati che vengono costantemente ampliati con nuove informazioni.
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Il nome della proprietaria del Libro dei Morti Cat. 1837